Come si diventa donatori di sangue
Per candidarsi a diventare donatori di sangue è sufficiente avere un’età compresa tra 18 e 60 anni, mentre per proseguire l’attività di donazione l’età massima è 65 anni (con deroghe a discrezione del medico).
Obiettivi fondamentali della selezione del donatore sono la tutela della salute del donatore e di quella del ricevente. Per tale motivo AVIS propone esclusivamente la donazione consapevole e pertanto per noi il donatore tipo è:
- periodico;
- volontario;
- anonimo;
- non retribuito;
- responsabile.
In tal modo si determina:
- maggior tutela della salute del donatore e del ricevente;
- maggior sicurezza trasfusionale;
- diffusione di educazione alla salute;
- programmazione, con maggior capacità di garantire il sangue ed i suoi componenti a tutti i pazienti;
- avvio di nuove tipologie di donazione.
Valutazione clinica
- Pressione arteriosa
- sistolica (massima) compresa tra 110 e 180 mm di mercurio;
- diastolica (minima) tra 60 e 100 mm di mercurio;
- Polso
ritmico, regolare e con pulsazioni comprese tra 50 e 100 al minuto (eccettuati i donatori che praticano attività sportiva per i quali é accettabile una frequenza inferiore); - Emoglobina
superiore a 12.5 g/dl per la donna e a 13.5 per l’uomo (in condizioni particolari, esempio in regioni ad alta endemia di talassemia, il medico responsabile può dare il giudizio di idoneità per valori inferiori). - Peso corporeo
superiore a 50 Kg
Altre situazioni verranno valutate caso per caso dal medico
Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
Ad ogni donazione il donatore deve essere sottoposto ai seguenti esami:
- esame emocromocitometrico completo;
- transaminasi ALT;
- sierodiagnosi per la Lue;
- HIVAb 1 – 2 (virus dell’AIDS);
- HbsAg (virus dell’epatite B);
- HCVAb (ricerca di costituenti virali – virus dell’epatite C);
- alla prima donazione, sistema ABO, Rh, Kell, ricerca anticorpi irregolari antieritrocitari alle successive conferma ABO ed Rh.
Ogni anno il donatore periodico viene sottoposto, oltre ai precedenti, a:
- creatininemia;
- glicemia;
- proteinemia;
- sideremia;
- colesterolemia;
- trigliceridemia;
- ferritinemia;
- altro a giudizio medico.
Alcuni esempi di causa di esclusione del donatore
- malattie autoimmuni;
- malattie cardiovascolari;
- neoplasie o malattie maligne;
- diabete insulino – dipendente;
- malattie infettive, persone precedentemente affette da epatite B, C, ad eziologia indeterminata, HlV / AlDS, HTLV l/li, lebbra, sifilide, babesiosi, tripanosomiasi, leishmaniosi, febbre Q;
- malattia di Creutzfeld Jakob;
- trapianto di cornea, dura madre;
- alcolismo cronico;
- assunzione di droghe;
- comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive.